Storia.
L’uso dei paraventi ha radici antiche che risalgono a diverse culture millenarie. Originari della Cina, i paraventi furono inizialmente utilizzati durante la dinastia Han (206 a.C. - 220 d.C.) come elementi decorativi e funzionali nelle dimore nobiliari. Questi primi paraventi erano realizzati in legno, decorati con pitture e intarsi raffinati, e servivano a proteggere dalle correnti d’aria, dividere gli spazi interni e creare aree di privacy. Con il passare del tempo, l’uso dei paraventi si diffuse in altre parti dell’Asia, in particolare in Giappone, dove divennero noti come “byōbu”. I paraventi giapponesi, spesso realizzati con carta di riso e legno di bambù, erano caratterizzati da una semplicità ed eleganza che riflettevano la filosofia estetica wabi-sabi, basata sulla bellezza dell’imperfezione e della transitorietà.
L’uso dei paraventi ha radici antiche che risalgono a diverse culture millenarie. Originari della Cina, i paraventi furono inizialmente utilizzati durante la dinastia Han (206 a.C. - 220 d.C.) come elementi decorativi e funzionali nelle dimore nobiliari. Questi primi paraventi erano realizzati in legno, decorati con pitture e intarsi raffinati, e servivano a proteggere dalle correnti d’aria, dividere gli spazi interni e creare aree di privacy. Con il passare del tempo, l’uso dei paraventi si diffuse in altre parti dell’Asia, in particolare in Giappone, dove divennero noti come “byōbu”. I paraventi giapponesi, spesso realizzati con carta di riso e legno di bambù, erano caratterizzati da una semplicità ed eleganza che riflettevano la filosofia estetica wabi-sabi, basata sulla bellezza dell’imperfezione e della transitorietà.
In Europa, i paraventi furono introdotti nel XVII secolo grazie ai commerci con l’Asia. Questi oggetti esotici divennero rapidamente popolari nelle case aristocratiche e borghesi, apprezzati per la loro capacità di aggiungere un tocco di raffinatezza agli interni. Durante il XVIII e il XIX secolo, i paraventi europei furono spesso ornati con scene pastorali, paesaggi e motivi floreali, diventando elementi decorativi di grande valore.