Fiin Sushi Restaurant

Il progetto si sviluppa su una superficie interna di 650 mq circa e si completa con il massiccio intervento in facciata e la sistemazione e decorazione delle aree esterne.
La facciata dell’edificio, situato in una zona semi-industriale, viene radicalmente trasformata grazie ad un rivestimento di circa 60 metri lineari lungo due lati, caratterizzato da una maglia di montanti metallici verticali con illuminazione radente. La geometria verticale del disegno si sviluppa per 9 metri di altezza e si completa con una pensilina metallica aggettante, che dona continuità ai due fronti. L'ingresso, posto sul lato corto della facciata, presenta una tettoia in vetro fumè sorretta da montanti in lamiera sagomati a mensola.
All'interno, un controsoffitto piano rivestito da una composizione modulare di specchi bronzati a maglia ortogonale, amplifica la percezione dello spazio. L'area di accoglienza introduce il tema decorativo del progetto di interni e presenta un desk rivestito in lastre di vetro extra-light che arricchisce il gioco tridimensionale e luminoso del rivestimento interno. Il controsoffitto a più fasce sfalsate e i separé scenografici filtranti costituiti da una struttura metallica a ripiani e una composizione di lame verticali curve in tessuto d'acciaio e lame opache realizzate in acciaio lucido a specchio bifacciale, dominano le zone di distribuzione dei flussi. I telai metallici a tutta altezza, sagomati per l'alloggiamento di ampie lastre in vetro, suddividono le sale da pranzo. Lungo il perimetro, le velette rivestite da una scansione di specchi bronzati aumentano la percezione dell'estensione dei soffitti, generando una trama virtuale e grafica attraverso il prolungamento delle direttrici luminose. Una selezione di rivestimenti vinilici originali, alle pareti, stempera il rigore geometrico della costruzione, arricchendo di elementi decorativi il motivo scuro e omogeneo delle sedute. Il banco sushi e il bar ripropongono, raddoppiandolo, il rivestimento tridimensionale in vetro dalla fitta scansione ortogonale, illuminato in costa. Il retrobanco, retroilluminato e dai toni brillanti, contrasta con le sfumature acquose del fronte, generando un potente impatto grafico.
L'ampia sala di fondo è concepita e costruita in forma modulare. I volumi cuboidali delle sedute si completano con un progetto di lampadario diffuso, che ne frammenta la regolarità: una pervasiva installazione luminosa formata da telai bifacciali in maglia metallica, irraggiati lungo tutti i lati.

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